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Castel Volturno, l’antica città etrusca tra sport e natura

Di Marco Regazzi

Anche oggi la redazione Fonti Attendibili di A2A Life Company sta per affrontare una nuova tappa del Jova Beach Party. Negli zaini dei redattori e dei fumettisti tutto è pronto: microfoni, cuffie, tavolette grafiche, occhiali da sole. Non manca nulla. Siamo a Castel Volturno, in provincia di Caserta, e siamo pronti per questa decima tappa.

Castel Volturno è una città con radici molto antiche: i primissimi insediamenti risalgono agli Etruschi che decisero di fondare la città di Volturnum sull’ultima ansa formata dal fiume Volturno prima che si getti nel Mar Tirreno (https://www.comune.castelvolturno.ce.it/index.php/vivere-castel-volturno/storia-di-castel-volturno). Poco lontano da qui passa la Ciclovia del Volturno: 150 chilometri di pista ciclabile costruita seguendo l’andamento del fiume, dalla sua fonte in Molise fino a Capua, l’ultima città dell’entroterra prima della foce nel bel mezzo del Golfo di Gaeta.

Gli amanti del calcio conosceranno Castel Volturno perché qui si trova il centro sportivo del Napoli, ma è famosa anche perché dal 2017 ha trovato casa il Museo Internazionale di Arte Contemporanea dell’Euromediterraneo, un museo di arte contemporanea che svolge anche laboratori con attività culturali e scientifiche. Tra le aree naturalistiche più importanti ci sono la Riserva Naturale Foce Volturno e l’Ecoparco del Mediterraneo (https://www.ecoparcodelmediterraneo.it/), un’oasi di oltre 40 ettari dove soggiornare e fare sport rispettando la natura.

Viaggiando con Azzurra in giro per tutta Italia abbiamo capito quanto sia importante che ognuno di noi rispetti il Pianeta. E sapere che anche qui ci sono sempre più realtà che lavorano per renderlo un posto migliore è un’ottima notizia.

Continuate a seguire il nostro viaggio su giovaatutti.it e sui canali social di A2A Life Company. Perché RISPETTARE ENERGIA, ACQUA E AMBIENTE #GIOVAATUTTI!

Interviste on the beach

“Quando ho letto La mia vita disegnata male di Gipi ho capito che il mio sogno era scrivere un fumetto”, ci racconta Giulia Spagnulo in arte Zuzu. L’abbiamo incontrata a Castel Volturno, durante la decima tappa del Jova Beach Party e anche con lei abbiamo parlato di ambiente: “Faccio fatica a immaginare il mondo malato, siamo noi i malati. Credo che dovremmo curare lo sguardo con cui guardiamo il pianeta perché lui sopravviverà senza di noi”. Il suo gesto per prendersi cura del Pianeta è essere vegana: “Così spero di non contribuire alla sofferenza animale e a tutta una serie di problemi alla Terra che l’alimentazione onnivora comporta”.

di Noemi Sassatelli