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I consigli di Azzurra: quanto fa bene il bike sharing

di Diego Quarantani

Quando si vive o si visita una città spesso ci si trova a dover percorrere tratti di strada troppo lunghi da fare a piedi, ma anche troppo brevi per utilizzare l’auto. Quindi perché in questi casi non usare la bicicletta? A Fermo, dove noi della Redazione Fonti Attendibili di A2A Life Company ci troviamo per la settima tappa del Jova Beach Party, ma non solo, Azzurra ci consiglia di muoverci in modo più sostenibile e questo può avere numerosi risvolti positivi.

La bicicletta è sicuramente il mezzo di trasporto più efficiente e sostenibile a livello ambientale: scegliere di pedalare per andare a scuola, al lavoro, per le nostre commissioni ed impegni quotidiani, può avere un impatto fino a dieci volte inferiore sulle nostre emissioni di tutti i giorni.

Uno studio (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1361920921000687?via%3Dihub) pubblicato nel 2021 mostra che chi si sposta in bici ogni giorno genera l’84% di emissioni di anidride carbonica in meno rispetto a chi opta per un altro mezzo di trasporto. Ma anche decidendo di usare la bici solo una volta a settimana si può risparmiare fino a 3,2 chilogrammi di CO2, che è l’equivalente delle emissioni che si ottengono guidando un’auto per 10 chilometri.

Acquistare e mantenere una bici può avere un costo elevato e spesso il rischio nelle grandi città, come nei centri più piccoli, è che venga rubata. Niente paura, però, perché sempre di più e in sempre più città d’Italia e del mondo non c’è più bisogno nemmeno di acquistare una bici per poterla utilizzare. I dati emersi dalla prima conferenza nazionale della sharing mobility, che si è tenuta a novembre 2021 ed è nata su iniziativa del Ministero dell’Ambiente, ci dicono che in Italia ci sono 13.770 biciclette in bike sharing sparse in 200 comuni diversi.

A livello mondiale, inoltre, l’Italia è uno dei paesi in cui è più diffuso il noleggio delle bici tramite app, che si possono quindi comodamente usare dal proprio cellulare, anche quando siamo di corsa e in ritardo per un appuntamento.

Utilizzare un servizio di bike sharing, quindi, non significa solo ridurre il proprio impatto sul Pianeta: si risparmia sulle spese di acquisto e manutenzione di una bici personale, si fa attività fisica e si riducono le emissioni. Non male, no?



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